Odg per la seduta n. 288 della commissione Istruzione Pubblica, Beni Culturali
SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XVIII LEGISLATURA ------------------


7ª Commissione permanente
(ISTRUZIONE PUBBLICA, BENI CULTURALI, RICERCA
SCIENTIFICA, SPETTACOLO E SPORT)


288ª seduta: martedì 8 febbraio 2022, ore 15
289ª seduta: mercoledì 9 febbraio 2022, ore 14


ORDINE DEL GIORNO


SINDACATO ISPETTIVO

Interrogazioni Svolte


IN SEDE REDIGENTE

I. Discussione congiunta dei disegni di legge:
1. C.N.E.L. - Modifica all'articolo 142 del testo unico di cui al regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, concernente la soppressione del divieto di iscrizione contemporanea a diverse università, a diverse facoltà o scuole della stessa università e a diversi corsi di laurea o diploma della stessa facoltà o scuola
(Pareri della 1ª, della 5ª e della 11ª Commissione)
(1352)
2. Disposizioni in materia di iscrizione contemporanea a due corsi di istruzione superiore (Approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall'unificazione dei disegni di legge di iniziativa dei deputati Schullian ed altri; Anna Ascani; Minardo; Sasso ed altri;di un disegno di legge di iniziativa del C.N.E.L. e di un disegno di legge di iniziativa del deputato Lattanzio)
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(2415)
- Relatore alla Commissione PITTONI Discussione congiunta e rinvio

II. Discussione del disegno di legge:
VERDUCCI ed altri - Norme per il riconoscimento e il sostegno delle imprese cinematografiche e audiovisive indipendenti
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 6ª, della 8ª e della 14ª Commissione)
(2147)

III. Seguito della discussione dei disegni di legge:
1. Daisy PIROVANO ed altri. - Modifica alla legge 20 luglio 2000, n. 211, recante «Istituzione del "Giorno della Memoria" in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti», al fine di prevedere un fondo per favorire l'organizzazione da parte delle scuole secondarie di secondo grado di «viaggi nella memoria» nei campi medesimi - Relatrice alla Commissione SAPONARA
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
Seguito della discussione e approvazione con modificazioni (1684)
2. NENCINI ed altri. - Celebrazioni per il centesimo anniversario della morte di Giacomo Matteotti - relatrice alla Commissione DE LUCIA
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(2317)
3. Ridefinizione della missione e dell'organizzazione del Sistema di istruzione e formazione tecnica superiore in attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall'unificazione dei disegni di legge d'iniziativa dei deputati Mariastella Gelmini e Valentina Aprea; Invidia; Carmela Bucalo e Paola Frassinetti; Toccafondi; Angela Colmellere ed altri; Soverini ed altri) - Relatore alla Commissione NENCINI
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 6ª, della 8ª, della 10ª, della 11ª, della 13ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
Seguito discussione e rinvio (2333)
4. Disposizioni per la celebrazione dell'ottavo centenario della morte di San Francesco d'Assisi - Relatori alla Commissione CANGINI e NENCINI
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 10ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2414)
IV. Seguito della discussione congiunta dei disegni di legge:
1. Disposizioni in materia di attività di ricerca e di reclutamento dei ricercatori nelle università e negli enti pubblici di ricerca (Approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall'unificazione dei disegni di legge d'iniziativa dei deputati Silvia Fregolent; Daniela Torto ed altri; Melicchio ed altri; Melicchio ed altri; Flavia Piccoli Nardelli e Lucia Ciampi; Angiola; Paola Frassinetti ed altri)
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 11ª e della 12ª Commissione)
(2285)
2. Maria Domenica CASTELLONE ed altri. - Modifiche alla legge 3 luglio 1998, n. 210, in materia di dottorati di ricerca
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 11ª, della 12ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1247)
3. VERDUCCI ed altri. - Norme in materia di reclutamento, diritti e stato giuridico dei ricercatori universitari e dei dottori di ricerca
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1336)
4. Barbara FLORIDIA ed altri. - Disposizioni per l'estensione della durata dell'abilitazione scientifica nazionale e ai fini di reclutamento del personale docente delle università
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(1369)
- Relatore alla Commissione VERDUCCI

IN SEDE REFERENTE

Seguito dell'esame dei disegni di legge:
1. Loredana RUSSO ed altri. - Delega al Governo per il riordino degli studi artistici, musicali e coreutici - Relatore alla Commissione LANIECE
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 11ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2020)
2. NENCINI ed altri. - Disposizioni per la promozione dei cammini come itinerari culturali. Delega al Governo in materia di cammini - Relatrice alla Commissione SAPONARA
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 8ª, della 9ª, della 10ª, della 11ª, della 12ª, della 13ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2367)

AFFARI ASSEGNATI

Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 34, comma 1, primo periodo, e per gli effetti di cui all'articolo 50, comma 2, del Regolamento, dell'affare:
Rilancio del comparto archivistico - Relatore alla Commissione MARILOTTI
(n. 873)

IN SEDE CONSULTIVA

I. Esame del disegno di legge:
Conversione in legge del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, recante misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da COVID-19, nonché per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico
(Parere alla 5ª Commissione) - Relatrice alla Commissione SBROLLINI
Esame. Parere favorevole (2505)
II. Seguito dell'esame del disegno di legge:
FERRAZZI ed altri. - Misure per la rigenerazione urbana - Relatrice alla Commissione SBROLLINI
(Parere alla 13ª Commissione)
(1131)
INTERROGAZIONI ALL'ORDINE DEL GIORNO

ANGRISANI, GRANATO, GIANNUZZI, ABATE, DI MICCO, LA MURA, LANUTTI, CRUCIOLI - Al Ministro dell'istruzione

Premesso che:

il reclutamento del personale docente avviene tramite l'utilizzo di diversi tipi di graduatorie (ad esaurimento; di merito; provinciali e di istituto);

all'avvio di ogni anno scolastico, in base ai posti che si rendono disponibili nelle scuole statali, vengono attinti dalle graduatorie di merito (50 per cento) e dalle graduatorie ad esaurimento (50 per cento) i docenti per le immissioni in ruolo, ovvero per la stipula di contratto a tempo indeterminato;

invece, le graduatorie provinciali per le supplenze hanno una validità biennale, sono suddivise in due fasce di appartenenza (nella prima è iscritto chi è in possesso di abilitazione per le graduatorie della scuola dell'infanzia, della primaria e della secondaria di primo e secondo grado e della specializzazione per le graduatorie di sostegno mentre la seconda fascia è riservata a non abilitati e non specializzati, non rientranti nella categoria precedente) e sono finalizzate, in subordine allo scorrimento delle graduatorie ad esaurimento, all'attribuzione di incarichi temporanei ed annuali;

il sistema per l'attribuzione delle cattedre al livello provinciale è completamente digitalizzato e dovrebbe consentire un'assegnazione rapida ed efficiente;

valutato che:

per il corrente anno scolastico, l'attribuzione delle supplenze per il personale docente e per il personale educativo avviene sulla base della circolare n. 25089 del 6 agosto 2021 "anno scolastico 2021/2022 - Istruzioni e indicazioni operative in materia di supplenze al personale docente, educativo ed A.T.A";

come riportato in questi giorni da numerose testate giornalistiche specializzate in materia di istruzione gli uffici scolastici regionali stanno pubblicando gli esiti delle nomine, avvenuti sulla base delle procedure informatizzate. A partire dall'anno scolastico 2021/2022, infatti, il Ministero dell'istruzione ha adottato una piattaforma nazionale, in cui, fino al 21 agosto, i docenti hanno inserito le proprie preferenze ai fini dell'assegnazione degli incarichi di supplenza;

tuttavia, da quanto appreso dagli interroganti sia personalmente sia a mezzo stampa, sembrano esserci stati numerosi malfunzionamenti ed errori nel sistema relativo alle procedure di assegnazione (quali: punteggi errati, mancata pubblicazione delle liste aggiuntive, riconoscimento sbagliato di titoli e abilitazioni, assegnazioni di sedi meno gradite, e quindi più lontane, a docenti con punteggio superiore rispetto ad altri cui è stata assegnata una sede più vicina), creando un'enorme confusione nonché la lesione di legittime aspettative degli aspiranti docenti inseriti nelle graduatorie;

allo stato attuale infatti, con l'avvio delle lezioni a partire dal 13 settembre 2021, mentre numerosi docenti hanno già preso servizio, altri sono in attesa di risposta ai reclami presentati avverso le graduatorie nelle sanzioni previste per la mancata presa di servizio, in attesa di ripubblicazione delle graduatorie corrette;

considerato, infine, che ci sono stati casi eclatanti di errori, ad esempio, come l'assegnazione di cattedre a docenti non specializzati sul sostegno prima che a docenti specializzati,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti esposti e come si intenda porre rimedio agli errori causati da un sistema di assegnazione digitalizzato che si è dimostrato estremamente lacunoso e non trasparente, con particolare riferimenti all'ambito territoriale di Roma;

se non ritenga opportuno, rilevati i malfunzionamenti nel sistema informatizzato, provvedere all'istituzione, al livello dei singoli uffici scolastici regionali, di sportelli appositamente dedicati per l'assistenza e il supporto ai docenti ai fini della corretta compilazione delle istanze.


(3-02822)


DRAGO - Al Ministro dell'istruzione

Premesso che l'ufficio scolastico regionale del Lazio e gli ambiti territoriali sarebbero incorsi in innumerevoli errori nel conferimento delle supplenze o degli incarichi a tempo determinato del personale docente precario inserito nelle graduatorie provinciali delle supplenze e nelle graduatorie ad esaurimento, determinando ad oggi il caos negli organici delle scuole di ogni ordine e grado di Roma e del Lazio. Gli errori sarebbero stati provocati da una fallace procedura informatizzata (sulla base di criteri previsti dall'ordinanza ministeriale n. 60/2020 e dalla circolare sulle supplenze n. 25089/2021) utilizzata per l'attribuzione e valutazione dei punteggi del personale docente precario, con conseguente compromissione della corretta posizione in graduatoria. In seguito a ciò si sarebbero create situazioni paradossali, alcune delle quali di seguito esemplificate: mancato conferimento di supplenza malgrado la migliore posizione rispetto ad altri aspiranti risultati destinatari di incarico; mancata nomina su cattedra di sostegno, ancorché in possesso del relativo titolo di specializzazione debitamente fatto valere all'atto dell'inoltro della domanda di aggiornamento delle graduatorie e di partecipazione alla procedura di conferimento; mancato riconoscimento dei titoli di riserva; conferimento di cattedra in sede non indicata nella domanda o non rispettosa della graduazione delle sedi scelte, a vantaggio di altro aspirante posizionato meno favorevolmente in graduatoria; revoca delle nomine di docenti già in servizio presso istituzioni scolastiche e loro sostituzione con docenti aventi punteggi inferiori;

considerato che:

le procedure informatiche non possono eludere le norme di diritto a discapito del personale scolastico (Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza n. 881/2020);

gli errori nelle graduatorie e nelle nomine si ipotizzerebbero come inevitabili, in quanto conseguenza diretta dell'ordinanza ministeriale n. 60/20 per la formazione delle medesime graduatorie provinciali delle supplenze nel biennio 2020/2021 e 2021/2022. La suddetta disposizione normativa contemplerebbe procedure poco coerenti e compatibili con la tanto invocata semplificazione amministrativa. Si veda a tal proposito l'art. 8 dell'ordinanza, che prescrive ben 5 distinti passaggi procedurali (dal comma 5 al comma 9) per la valutazione dei titoli dei supplenti e per la loro individuazione. In presenza di iter procedurali così complessi e contorti, i problemi sarebbero stati prevedibili e prevenibili solo con un esaustivo coordinamento tra uffici territoriali e istituti polo, delegati l'anno precedente alla valutazione delle istanze degli aspiranti all'inserimento nelle graduatorie provinciali delle supplenze di competenza;

ne consegue che tale drammatica situazione starebbe mettendo in serio pericolo quello che è l'ordinario svolgimento delle attività curricolari e l'organizzazione scolastica con inevitabili ricadute sull'apprendimento degli alunni. Nell'attuale e persistente situazione pandemica emergenziale le istituzioni scolastiche sono fra le categorie più coinvolte per riportare un sereno ritorno alla normalità, in presenza, a favore di tutti gli studenti di ogni ordine e grado,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di quanto descritto;

quali provvedimenti intenda adottare per porvi rimedio;

se l'algoritmo utilizzato per l'assegnazione degli incarichi per l'anno scolastico 2020/2021 sia lo stesso messo in atto con la legge n. 107 del 2005, in seguito alla quale più sentenze del TAR del Lazio evidenziarono gravi lacune amministrative imputabili al Ministero dell'istruzione.


(3-02873)


MISIANI, ALFIERI, BOLDRINI, CERNO, COMINCINI, D'ALFONSO, D'ARIENZO, FEDELI, FERRARI, FERRAZZI, GIACOBBE, IORI, LAUS, MANCA, NANNICINI, PITTELLA, ROJC, ROSSOMANDO, STEFANO, TARICCO, VALENTE, VATTUONE, VERDUCCI - Al Ministro dell'istruzione

Premesso che:

in data 29 ottobre 2021 è apparso sul sito della rivista "Wired" un video registrato il 25 ottobre 2021 presso l'Istituto e Liceo scientifico aeronautico "Antonio Locatelli" di Bergamo, che riprende alcuni studenti che, nel rivolgere un saluto al preside, Giuseppe Di Giminiani, in occasione del giorno del suo compleanno, inneggiano al "Duce";

sempre da ciò che si evince dalle immagini, sembra che il dirigente scolastico abbia risposto al saluto e agli auguri salutando le ragazze e i ragazzi con il saluto romano;

il preside dell'Istituto, Giuseppe Di Giminiani, in occasione della pubblicazione del video e dopo essere stato contattato dalla rivista, ha smentito qualsiasi interpretazione malevola e il suo legale ha affermato che il preside non avrebbe mai compiuto atti riconducibili ad apologia al fascismo, bensì salutato "senza che le braccia siano tese in modo tale da poter intendere" un saluto romano, se non "in un'ottica forzata";

premesso inoltre che:

l'istituto e Liceo scientifico aeronautico "Antonio Locatelli" di Bergamo è una scuola paritaria secondaria di secondo grado;

gli studenti dell'istituto godono di prestigio nella città di Bergamo e sono partecipi nella vita culturale e istituzionale della città e della provincia attraverso frequenti partecipazioni a manifestazioni istituzionali;

il video in oggetto è stato registrato in un periodo nel quale il nostro Paese soffre di recrudescenza di fenomeni di stampo neo-fascista, come l'assalto alla sede nazionale della CGIL, avvenuto a Roma l'8 ottobre 2021, da parte di gruppi neofascisti fra cui "Forza Nuova", per cui è già stato chiesto lo scioglimento con mozioni approvate da entrambi i rami del Parlamento;

considerato che:

la scuola è luogo di istruzione ed educazione, dove si apprende prima di tutto il valore della democrazia e la storia della nostra Repubblica e dove si apprendono inoltre i valori della convivenza civile e democratica;

se confermati, questi eventi, avrebbero effetti fortemente negativi sull'educazione di un numero non irrilevante di ragazze e ragazzi e sarebbero altresì, a parere degli interroganti, un esempio di un fallimento educativo nella trasmissione dei valori antifascisti presenti nella nostra Costituzione e nelle istituzioni repubblicane,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti avvenuti e quali iniziative urgenti intenda adottare al fine di verificare ed eventualmente sanzionare gli stessi poiché, se confermati, sarebbero di una gravità inaudita.


(3-02918)